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Seleziona uno dei percorsi attualmente disponibili,
ricordantoti che ognuno di essi raccoglie più itinerari sia
di trekking che cicloturistici |
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Percorso
1 |
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Dalle
"Piramidi" al Monte Maiori |
Percorso ad anello di 8 km circa, di facile percorrenza, per
metà su strada sterrata e metà su sentiero. A
metà del percorso si trovano una fontana e un'area attrezzata
per la sosta. Il percorso, su strada sterrata, è a debole
pendenza 2,5 % e può essere percorso anche da famiglie
con bambini e da persone in carrozzina (con accompagnatore obbligatorio).
Bei panorami sul Libro Aperto e sul versante modenese. |
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Percorso
2 |
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Verso
il Libro Aperto |
Itinerario più impegnativo: un piccolo dislivello iniziale
fino alla cima di monte Maiori, la discesa alla Serrabassa e
poi la salita continua alla vetta di monte Libro Aperto 1937
m. Si consiglia di rifornirsi di acqua alla fontana lungo il
percorso. Ottimo il panorama sul crinale appenninico e su monte
Cimone (riconoscibile dalle costruzioni in vetta). |
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico dell'Abetone |
Anello facile da percorrere interamente in mountain bike.
Non è molto lungo ma permette varianti escursionistiche
interessanti come l'anello di Monte Maiori e varianti dove è
richiesto un discreto allenamento: verso il Libro Aperto su
sentiero di vallata, verso la Secchia e il Bicchiere, per scendere
poi a Rivoreta e risalire all'Abetone da Pianosinatico; oppure
da Boscolungo si percorre il sentiero CAI n. 102 che si collega
con la valle del Sestaione. Si consiglia la borraccia e soprattutto
il casco. |
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Percorso
1 |
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I
ponti e la dogana di Popiglio |
Itinerario di circa 2 km (andata e ritorno) su strada e mulattiera
di facile percorrenza. Molto suggestivo ma poco conosciuto.
Dal parcheggio, dopo un breve tratto in leggera pendenza, si
raggiunge rapidamente il ponte di Castruccio quindi il piccolo
ponte sul rio Torbecchia. Ancora un breve tratto di mulattiera
che costeggia il corso del torrente Lima e si raggiunge il ponte
sul torrente Liesina. Questo itinerario può essere effettuato
in qualunque periodo dell'anno. |
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Percorso
2 |
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La
mulattiera verso Popiglio e le Torri di Popiglio |
Attraversato il ponte di Castruccio si imbocca la vecchia
mulattiera che sale fino al paese di Popiglio e da qui, attraverso
vecchie caratteristiche strade si risale nella parte alta del
paese ed infine alle antiche torri costruite sulla promontorio
che domina le valli del Limestre e della Lima. |
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico di Popoglio |
Anello impegnativo di 37 km su strade sterrate e asfaltate
da percorrere interamente in mountain bike. Dal parcheggio di
Lambure si raggiunge la strada asfaltata che si collega con
Piteglio. Superata la borgata di Migliorini, dopo poche centinaia
di metri si devia a destra e si raggiunge il paese di Piteglio.
Nei pressi delle scuole si scende in fondo alla valle e si risale
a Casa di Monte percorrendo una strada asfaltata. Da qui si
scende fino al bivio per raggiungere dapprima Crespole, quindi
Lanciole e Pontito per poi risalire a Croce a Veglia. Su strada
sterrata si scende nei pressi di Lucchio per proseguire su strada
asfaltata fino al ponte nei pressi della "Tana". Da
qui si risale a Popiglio per poi ridiscendere sulla mulattiera
fino al ponte di Castruccio.
Si consiglia la borraccia e soprattutto il casco.
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Percorso
1 |
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Dall'Orsigna
alla fonte della Gabelletta |
Percorso mediamente impegnativo di circa 15 km (andata e ritorno)
su sentiero e mulattiera. Dal paese dell'Orsigna si percorre
un breve tratto asfaltato poi si imbocca l'antica mulattiera
che sale abbastanza rapidamente a Case Moretto, quindi a Case
Aldria. Nei pressi della strada sterrata per Case Paoluccio
si piega a sinistra e si percorre un tratto in falso piano fino
alla fonte della Gabelletta. Tutto l'itinerario è ombreggiato
da castagni e faggi e radi boschetti di conifere. |
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Percorso
2 |
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Verso
il Passo del Termine |
Da Case Paoluccio si prosegue verso levante lungo la strada
sterrata che sale in leggera pendenza. In poco meno di 30 minuti
si raggiunge il bivio per il sentiero che sale rapidamente al
Passo del Termine. Il crinale stabiliva il confine tra le terre
dello Stato Pontificio e il Granducato di Toscana.
Si consiglia di rifornirsi di acqua alla partenza.
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico dell'Orsigna |
Anello con notevole dislivello, abbastanza impegnativo di
33 km da percorrere quasi interamente in mountain bike. Dal
paese di Orsigna si raggiunge la località Case Corrieri
e si imbocca la strada sterrata che risale fino al rifugio di
Porta Franca (ultimo tratto da percorrere a piedi). Dal rifugio
si sale rapidamente sul crinale appenninico per poi scendere
su sentiero alla Casetta Pulledrari. Dopo pochi chilometri di
asfalto si percorre una comoda strada sterrata che taglia a
mezzacosta il versante meridionale di Punta della Crina per
scendere infine alla strada asfaltata per Pracchia e su questa
si raggiunge nuovamente Orsigna.
Si consiglia la borraccia e soprattutto il casco.
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Percorso
1 |
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Doganaccia
- Passo della Calanca - lago Scaffaiolo |
Percorso mediamente impegnativo di circa 7,5 km (andata e
ritorno) interamente su sentiero. Dalla Doganaccia si risale
dapprima ripidamente e poi a mezzacosta il versante meridionale
del monte Spigolino per raggiungere il Passo della Calanca.
Un altro breve tratto e si raggiunge il Lago Scaffaiolo. A metà
del percorso si incontrano cancelli dei recinti per il bestiame
e una fontana. Bei panorami su tutto il crinale appenninico. |
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Percorso
2 |
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Dalla
Doganaccia al Corno alle Scale |
Dal Lago Scaffaiolo si prosegue verso levante lungo il sentiero
di crinale. In poco meno di 45 minuti si raggiunge la vetta
del Corno alle Scale m. 1945. Si consiglia di rifornirsi di
acqua alla partenza. |
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Percorso
3 |
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Anello
Doganaccia - Lizzano - Vizzaneta - Cutigliano e
rientro in funivia |
Anello abbastanza impegnativo di 20 km da percorrere interamente
in mountain bike. Dalla Doganaccia si scende su strada sterrata
fino a Vizzaneta, piccola borgata nei pressi di Lizzano. Poi
su strada asfaltata si scende alla strada statale n. 12 e la
si percorre fino a Casotti. Superato il ponte sul torrente Lima
si sale per un chilometro a Cutigliano. Da qui si può
raggiungere la Doganaccia con la funivia o risalendo la strada
asfaltata per la località "Il Melo". Il percorso
permette numerose ed interessanti varianti escursionistiche.
Si consiglia la borraccia e soprattutto il casco. |
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Percorso
1 |
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Da
Pian degli Ontani verso la Torre del Fattucchio |
Passeggiata di facile percorrenza su strada sterrata. Dal
paese di Pian degli Ontani si scende al torrente Sestaione e
lo si risale in leggera pendenza fino a giungere ai piedi del
ripido sentiero per la Torre del Fattucchio. |
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Percorso
2 |
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Verso
le Tre Potenze |
Il percorso si sviluppa su sentieri CAI ben segnati che attraversano
una zona considerata tra le più belle della Montagna
Pistoiese fino a collegarsi con la vetta delle Tre Potenze,
antico confine tra il Granducato della Toscana, il Ducato di
Modena e lo Stato di Lucca. Dalla vetta ottimo panorama. |
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico della Faggeta - MTB |
Il percorso si sviluppa lungo un tracciato quasi interamente
sterrato che attraversa la faggeta di Pian di Novello. Non presenta
alcuna difficoltà di percorrenza, tuttavia, dato il dislivello
in salita, è richiesto un buon allenamento. |
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Percorso
1 |
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Da
Pian dei Termini verso monte Peciano |
Passeggiata di facile percorrenza su strada sterrata. Da Pian
dei Termini si percorre un tratto in leggera pendenza che si
inoltra quasi subito in un fitto bosco di conifere. Una fontanina
di acque ricche di sali minerali è la meta del percorso |
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Percorso
2 |
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Verso
Monte Gennaio |
Il percorso si sviluppa su sentieri CAI ben segnati che attraversano
la foresta del Teso. Da Pian dei Termini si sale continuamente,
salvo brevi tratti in falso piano, fino ala meta dellescursione.
Lungo il percorso si osservano suggestivi panorami sui rilievi
più importanti dellAppennino Settentrionale. |
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico di Pratorsi - MTB |
Anello di media difficoltà anche se molto breve. Il
primo tratto su asfalto si collega con il rifugio di Pratorsi,
poi prosegue su tratti di sentiero e di strada sterrata. Il
dislivello e le ripide discese rendono questo itinerario molto
particolare.
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Percorso
1 |
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Da
Taviano al castello di Sambuca |
Passeggiata di facile percorrenza su mulattiera. Dal paese
si prende la vecchia mulattiera che risale dapprima al Convento
poi a Sambuca. In poco tempo si raggiunge la Rocca da cui si
osserva un suggestivo panorama sulla valle del Limentra e sui
rilievi
appenninici. |
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Percorso
2 |
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Verso
Pavana: la Via Francigena |
Dalla Rocca si scende allinterno del paese e si prende
il sentiero che ripercorre lantica via Francigena fino
a Pavana. Il percorso in leggera pendenza attraversa rigogliosi
boschi di castagno, acero e ontano in una tranquillità
quasi irreale, per giungere infine a Pavana. |
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Percorso
3 |
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Anello
cicloturistico di Pracchia - MTB |
Dalla stazione climatica famosa per le sue acque si risale
abbastanza rapidamente alla sella tra Poggio dei Lagoni e Poggio
del Papa e si percorre in quota tutta la dorsale che divide
le valli del Reno e della Limentra. Lanello si chiude
percorrendo la strada statale n.64 fino a Ponte alla Venturina
e quindi lungo la S.S. n. 632 Traversa di Pracchia
per una quindicina di chilometri. |
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