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Dal parcheggio della funivia
della Doganaccia si scende lungo la strada asfaltata, poche curve
e, nei pressi di un ripetitore del telefono, si piega a sinistra imboccando
una strada sterrata che attraversa una zona agrituristico-venatoria
(*). Superato un cancello (da richiudere) si prosegue scendendo in
un bosco di faggio. Si superano due bivi, uno a destra e l'altro a
sinistra continuando a scendere. Lungo il percorso si incontrano altri
cancelli che servono a impedire al bestiame di uscire dalla zona di
pascolo recintata, si raccomanda quindi di richiudere i cancelli dopo
il passaggio.
Dopo circa tre chilometri la strada scende con ampie curve e dopo
altri cinque chilometri di discesa si raggiungono le prese dell'acquedotto
comunale, un ultimo cancello e quindi il quadrivio per l'agriturismo
"Andia Paradiso" , il nostro itinerario piega a destra
scendendo a Vizzaneta, piccola borgata di case con incantevoli scorci
e antiche costruzioni di rilevante interesse storico e quindi dopo
poco più di un chilometro di strada asfaltata si giunge a
Lizzano Pistoiese.
Nel paese di Lizzano si segnalano le robbiane rinascimentali della
chiesa di S. Maria Assunta e gli originali "murales" dipinti
sulle facciate delle case dagli artisti del "Gruppo Donatello"
di Firenze. Sempre a Lizzano è possibile visitare la monumentale
"Crocifissione" eseguita per la tomba della famiglia Lazzi
dallo scultore Francesco Messina e la notevole "Conversione
di Saulo" di Marcello Tommasi, opera dedicata alla vocazione
sacerdotale del serg. John Murphy e ai caduti della Linea Gotica,
a testimonianza del drammatico passaggio della seconda guerra mondiale
su questi monti.
Da
Lizzano si scende al ponte sul torrente Lima e si risale su strada
statale n.12 a Cutigliano. Da qui si può raggiungere la Doganaccia
con la funivia o risalendo la strada asfaltata per altri 14 Km passando
dal Melo e Le Roncacce (dove ha sede un'azienda agrituristica).
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