Torre
del Fattucchio: suggestiva torre naturale di arenaria (macigno), alta
alcune decine di metri, che domina la valle del Sestaione. Circondata da
piante di faggio e da potenti banconi di arenaria di cui faceva parte, ha
alla sua base alcuni anfratti nei quali trovano rifugio caprioli e capre.
La leggenda narra che nelle vicinanze fosse stato sepolto un tesoro protetto
da folletti da un terribile sortilegio che colpisce chiunque vuole scoprirlo.
LOrologio: a sinistra della
Torre del Fattucchio un largo canalone scende dal crinale di monte Cardoso,
incidendo i potenti banconi di arenaria che, poco inclinati, rompono il
dolce pendio della montagna. Durante la giornata numerosi giochi di ombre
colorano le pareti spoglie determinando una sorta di meridiana naturale.
Non meravigliatevi quindi se chiedendo lora lo sguardo della persona
interpellata è rivolto a valle.
Lago
Nero: laghetto di origine glaciale, situato nellalta valle del
Sestaione a quota 1730 metri, sotto lalpe delle Tre Potenze.
Nel lago, che trae il nome dal cupo riflesso delle sue acque, vivono due
varietà di tritoni, lalpino (Triturus alpestris) e il crestato
(Triturus cristatus). Sulle sue sponde è possibile osservare una
varietà di aglio e le velenose bacche rosse del mezzereo (Daphne
mezereum), molto simili al ribes. Nei pressi del lago si trova un bivacco
in pietra, con un locale sempre aperto (informazioni: Sezione CAI di Pistoia
- tel. 0573-365582).
Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani: inaugurato
nel 1972, il Centro Studi Beatrice (piazza Acerone, Pian degli
Ontani) promuove la conoscenza e la valorizzazione della figura della
poetessa improvvisatrice Beatrice Bugelli (1803-1885).
Le condizioni di vita e la mentalità delle popolazioni della montagna
trovano una completa e originale documentazione nel Museo della Gente
dellAppennino Pistoiese di Rivoreta, attraverso un percorso fatto
di oggetti, immagini, suoni, prove di abilità manuale. il museo,
visitabile anche da non vedenti, sollecita a calarsi nella dimensione
del fare con le mani che nelle società pre-industriali significa
soprattutto pensare con le mani. Allinterno del museo
è allestito il Laboratorio del Giocattolo, che invita il visitatore
a sperimentare la propria fantasia e la propria manualità con materiali
poveri. Inserito nellItinerario della vita quotidiana dellEcomuseo
della Montagna Pistoiese; il Museo ripropone annualmente - nei mesi di
giugno e luglio - vecchi mestieri, saperi tecnici e pratiche della vita
della montagna in occasione della Fiera dei saperi e della
Giornata del museo vivente. Per informazioni: Ufficio Cultura
della Provincia di Pistoia: 0573-974676.
www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
Orto
Botanico Forestale dellAbetone: è stato realizzato nel
1987 grazie alla collaborazione tra la Comunità Montana, le tre Università
toscane, il Corpo Forestale dello Stato e la Regione Toscana.
Nato per favorire la conoscenza dellambiente vegetale che caratterizza
lAlto Appennino Pistoiese e per attività di ricerca, lOrto
comprende unampia zona a bosco, costituita dalla foresta originale
appenninica e, nella parte residua, un giardino roccioso e un laghetto.
Svolge attività formativa allaperto e nel Polo didattico di
Fontana Vaccaia.
Per informazioni: Ufficio Cultura della Provincia di Pistoia: 0573-974676;
0573-60363;
www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
Prato Bellincioni: suggestiva terrazza naturale alle pendici di monte
Caligi. Un tavolo con panche e un postazione per accendere il fuoco fanno
di questo luogo un ottimo punto sosta. A sinistra è possibile osservare
i rilievi calcarei mesozoici della Val di Lima con la Penna di Lucchio
e il monte Memoriante, di fronte il roccioso profilo del Balzo Nero e,
più in lontananza, le distese di prati di monte Prato Fiorito che
domina la vallata del torrente Lima; a destra la sagoma piramidale di
monte Rondinaio.
Aquila reale (Aquila chrysaetos): in volo la sua sagoma
si distingue per le ali ben distese in avanti, immobili, con le punte
delle primarie divaricate e rivolte verso lalto e la coda ampia
e ben dispiegata. È un rapace di grandi dimensioni, la lunghezza
del corpo può raggiungere gli 85 cm e la larghezza delle ali i
3 metri. Il suo volo, tranquillo e volteggiante, è interrotto da
fulminee picchiate sulla preda.
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